Gli altri cartoni

1 ottobre 2013
I cartoni animati degli anni settanta non sono solo quelli di produzione americana (Warner Bros o Hanna & Barbera, cui si rimanda alla pagina "Ciao Ciao") oppure giapponese ma anche quelli più "poveri", ma altrettanto belli, nati in Italia o prevenienti dai paesi dell'est europeo.
Se vi capitasse di imbattervi in alcune di queste serie (alcune sono state editate in dvd), approfittatene: per originalità e contenuti non hanno nulla da invidiare alle produzioni più blasonate, anzi...

Il signor Rossi 

E' uno straordinario personaggio creato dal più grande cartoonist italiano, Bruno Bozzetto, nel 1960, quasi un Fantozzi ante litteram (difatti è anche lui un impiegato). 

Il signor Rossi rappresenta l’italiano tipo degli anni sessanta (per questo si chiama Rossi), ed i suoi cortometraggi rappresentano una critica alla società dell’epoca (ma pur sempre attuale), protesa verso un benessere economico solo nominale in quanto portatore di ben altri problemi come l’inquinamento, l’omologazione, la spersonalizzazione dei rapporti, lo stress cittadino, l’arrivismo sociale, la competizione professionale, ecc.  

Il personaggio otterrà il suo successo negli anni settanta, con i suoi lungometraggi, in particolare con lo splendido “Le vacanze del signor Rossi” del 1978 (la cui musica è curata dal maestro Godi).
La famiglia Mezil

Il giovane Aladar, bambino-scienziato che, nella sua stanza laboratorio, entra in contatto radio con mondi futuri o naviga nel cosmo con la sua astronave gonfiabile nascosta nella custodia del violino…

In realtà le serie furono tre: la prima, del 1969, in cui Aladar e suo padre entrano in contatto con un loro pronipote che, dal futuro, invia loro dei ritrovati scientifici destinati però ad essere male utilizzati a causa dell’inettitudine del padre; nella seconda, del 1972, Aladar viaggia nello spazio con la sua astronave gonfiabile in compagnia del suo fedele cagnolino; nella terza, del 1978, l’intera famiglia va in vacanza affrontando incredibili avventure.

La musica della sigla italiana (Senti senti che famiglia) è del maestro Franco Godi.

Il padre di Aladar è doppiato da Mimmo Palmara, attore molto attivo negli anni 60 (soprattutto peplum e western), protagonista del primo episodio ("Il vicino di casa") della serie televisiva “La porta sul buio” del 1973, prodotta da Dario Argento.
Balthazar o Il professor Balthazar
Serie jugoslava (1967-74) che racconta le avventure del professor Balthazar e delle sue bizzarre invenzioni.
Grisù il draghetto
Serie del 1975 avente come protagonista il draghetto Grisù, drago avvampatore che però sogna di diventare pompiere, malgrado l’avversione del papà Fumè.

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